Gabriele Mana
Gabriele Mana vescovo della Chiesa cattolica | |
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Mons. Gabriele Mana alle esequie del vescovo Luigi Bettazzi, nel duomo di Ivrea, il 18 luglio 2023 | |
In nomine Domini | |
Titolo | Biella |
Incarichi attuali | Vescovo emerito di Biella (dal 2018) |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Biella (2001-2018) |
Nato | 4 marzo 1943 a Marene |
Ordinato presbitero | 25 giugno 1967 dall'arcivescovo Michele Pellegrino (poi cardinale) |
Nominato vescovo | 13 luglio 2001 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 1º settembre 2001 dal cardinale Severino Poletto |
Gabriele Mana (Marene, 4 marzo 1943) è un vescovo cattolico italiano, dal 27 luglio 2018 vescovo emerito di Biella.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Marene, in provincia di Cuneo ed arcidiocesi di Torino, il 4 marzo 1943.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Compie gli studi in preparazione al sacerdozio nei seminari di Giaveno e Rivoli.
Il 25 giugno 1967 è ordinato presbitero dall'arcivescovo Michele Pellegrino (poi cardinale) per l'arcidiocesi di Torino.
Inizia il suo ministero come vicario della parrocchia "Stimmate di san Francesco" a Torino, dal 1967 al 1968, quando diventa vicario della parrocchia di san Cassiano a Grugliasco. Nel 1974 è nominato parroco di santa Caterina da Siena nel quartiere Lucento di Torino. Dal 1993 al 2001 è parroco della parrocchia di San Giovanni Battista ad Orbassano, vicario episcopale di Torino Ovest e direttore spirituale del seminario maggiore. Entra a far parte, inoltre, del collegio dei consultori.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 13 luglio 2001 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Biella[1]; succede a Massimo Giustetti, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 1º settembre successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Torino, dal cardinale Severino Poletto, co-consacranti il vescovo Massimo Giustetti e l'arcivescovo Enrico Masseroni. Il 7 ottobre prende possesso della diocesi.
Il 27 luglio 2018 papa Francesco accoglie la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi, presentata per raggiunti limiti di età[2]; gli succede Roberto Farinella, del clero di Ivrea. Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 14 ottobre seguente.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Alessandro Franchi
- Cardinale Giovanni Simeoni
- Cardinale Antonio Agliardi
- Cardinale Basilio Pompilj
- Cardinale Adeodato Piazza, O.C.D.
- Cardinale Sebastiano Baggio
- Cardinale Anastasio Alberto Ballestrero, O.C.D.
- Cardinale Severino Poletto
- Vescovo Gabriele Mana
La successione apostolica è:
- Vescovo Gianni Sacchi (2017)
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del vescovo di Biella (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 13 luglio 2001. URL consultato il 3 novembre 2020.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del vescovo di Biella (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 27 luglio 2018. URL consultato il 3 novembre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gabriele Mana
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Gabriele Mana, in Catholic Hierarchy.
- Gabriele Mana, su chiesacattolica.it, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 13 febbraio 2022.